Indomito Latini
Indomito Latini: con la licenza elementare svolge per dodici anni il mestiere del pescatore, poi, autodidatta, consegue il diploma di meccanico navale e infine quello di Tecnico di Radiologia Medica, professione che eserciterà per molti anni.
Stanco della routine ospedaliera intraprende l’attività di esperto operatore umanitario col M.A.E. e con ONG italiane.
Sempre da autodidatta impara l’inglese, il tedesco, lo spagnolo e i rudimenti di russo e cinese necessari per soddisfare il suo bisogno di girare il mondo che lo porta a viaggiare in diversi continenti per 23 anni.
Durante questi anni si è interessato ai problemi sociali delle minoranze etniche e dei più vulnerabili.
Si è avventurato tra foreste e montagne per incontrare e parlare dei problemi umanitari con i gruppi indigeni.
Non ha mai dimenticato i problemi della pesca, tornando ripetute volte in mare con i pescherecci, scrivendo articoli e realizzando filmati per raccontare i drammatici cambiamenti avvenuti nel settore della pesca e nel mare Adriatico.
Nel 2012 termina la stesura del libro e mentre questo è in stampa, si avventura in un viaggio di due mesi in solitario nella Cina dove è già stato altre sette volte, percorrendo in treno un tragitto che va da: Hong Kong, Guangzhou, Shenzhen, Tai’an, Taishan, Lanzhou, Xining, Shule River, Dunhuang, Turpan, Kashgar, Urumqi, Hohhot, Datong, Beijing, visitando molti luoghi storico-culturali-religiosi di questo immenso paese, incluso il deserto del Gobi, il Taklamakan e varie montagne sacre ai cinesi.
Continuerà a viaggiare ma il suo porto di approdo sarà sempre quello di San Benedetto del Tronto.
I suoi libri
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