Palmo di Naso

DESCRIZIONE LIBRO

Gabriele Giansante si spinge oltre l’invito di Montesquieu a fare in modo che la lettura generi spazi di pensiero come capacità di organizzare l’esperienza del mondo. Palmo di Naso è infatti una passeggiata narrativa nei territori dell’utopia e del gioco, cui si accede con il coraggio dell’immaginazione.
La fine tessitura di suoni, ritmi e assonanze di parole che tracciano la vicenda di Simone e Giuditta, genera infatti il gioco dell’immaginario, che è tutt’altro che spontaneo ed è ricco di infinite stratificazioni. Solo la forza evocativa della parola, che in Palmo di Naso è un tratto distintivo, può svelare le immagini depositate nella profondità della coscienza e animarle con una luce nuova, che generi significati inediti e nuove forme espressive.
Anche le illustrazioni che accompagnano il testo sostengono il progetto dell’Autore nel prospettare un punto di vista dal quale partire per esplorare e interrogare il proprio immaginario, senza lasciare che
esso scivoli in un confuso e labile fantasticare. La presenza dell’ancoraggio visivo ha proprio il compito di liberare e al contempo contenere la visione dentro confini coerenti e riconoscibili di pensiero.